Il film
Estate 1910. Diversi turisti scompaiono mentre si stanno rilassano sulle splendide spiagge sulla costa della Manica. I famigerati ispettori Machin e
Malfoy individuano presto come epicentro delle sparizioni la baia di Slack, un luogo unico, dove l’omonimo fiume ed il mare si congiungono solo con l’alta marea.
Nella zona vive una piccola comunità di pescatori e di allevatori di ostriche, tra i quali la singolare famiglia Brufort, guidata come meglio può dal padre, soprannominato “L’Eterno” e composta da un cospicuo numero di figli burloni, tra cui l’impetuoso diciottenne Ma Loute.
La dimora dei van Peteghem si affaccia torreggiante sulla baia. Ogni estate, questa famiglia della borghesia - degenerata e decadente in seguito ai
matrimoni consanguinei – trascorre le proprie languide giornate nella villa,
non disdegnando tuttavia di passeggiare, veleggiare o nuotare in mezzo alla gente del posto, tra cui Ma Loute e i suoi familiari. Nell’arco di cinque giorni, ha origine una storia d’amore molto particolare tra Ma Loute e la giovane e androgina Billie van Peteghem, un legame destinato a scuotere entrambe le famiglie, le loro convinzioni, i loro stili di vita.
scheda critica a cura di Paolo Filauro
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