Il film
Parigi, venerdì, ore 19. D’accordo con l’amante Florence, Julien Tavernier, ex paracadutista reduce dalla guerra d'Indocina attualmente impiegato nella compagnia del potentissimo Carala, uccide il datore di lavoro (nonché marito di Florence) inscenandone il suicidio. Il piano è perfettamente congegnato, ma una sciocca disattenzione (una corda dimenticata sul parapetto dell'ufficio) costringe Tavernier a tornare all'interno dell'edificio mentre il portiere sta per disattivare la corrente e chiudere il palazzo. Tavernier resta bloccato nell'ascensore, Florence lo attende invano al solito caffè.
scheda critica a cura di Debora Paparella
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