Il film
Emad e Rana sono una coppia di attori di Teheran; conducono una vita serena, alternata tra il lavoro di lui come insegnante in una scuola e l'allestimento di Morte di un Commesso Viaggiatore con la loro compagnia. Un giorno il palazzo in cui abitano viene dichiarato a rischio di crollo, e loro sono costretti a trasferirsi senza preavviso in un appartamento fornito loro dal collega Babak. Questi tace sul fatto che la vecchia inquilina fosse una prostituta e che usasse proprio quell'appartamento, dove peraltro ha lasciato molti oggetti personali, per ricevere i suoi clienti. Un giorno Rana, credendo si tratti di Emad, fa salire in casa un vecchio cliente della donna, ignaro del suo trasferimento, il quale preso alla sprovvista la aggredisce e probabilmente violenta, lasciando poi degli oggetti personali e dei soldi, forse come pagamento per la prestazione ricevuta. Dopo l'accaduto il rapporto tra Rana e Emad si incrina: lui vorrebbe reagire, denunciando l'accaduto alla polizia; lei invece, soccombendo alla vergogna, insiste per dimenticare tutto. Questa spaccatura incide anche sul lavoro e sulle loro amicizie, e pian piano la loro serenità si deteriora: Rana non riesce più a rimanere da sola nell'appartamento né a usare il bagno dove è stata aggredita, mentre Emad si scaglia verbalmente contro Babak, colpevole a suo dire di quanto accaduto poiché non li aveva avvertiti dei trascorsi della vecchia inquilina.
scheda critica a cura di Mathias Balbi
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