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Scheda tecnica del film:

  

Blow - Up

 

Regia: Michelangelo Antonioni
Soggetto: Michelangelo  Antonioni  da un racconto di Julio Florencio Cortazar Descotte “La bava del diavolo”  nella raccolta “Le armi segrete”
Sceneggiatura: Michelangelo Antonioni,  Edward  Bond, Tonino Guerra
Fotografia: Carlo de Palma
Montaggio: Frank Clarke
Musiche: Herbie Hawcock
Scenografia: Assheton Gorton
Costumi: Joselyn Rickards
Trucco: Stephanie  Kaye, Paul Robigen

Interpreti e Personaggi: David Hemmings: Thomas, Vanessa Redgrave: Jane, Sarah Miles: Patricia, John Castle: Bill, il pittore;      Jane Birkin: una ragazza bionda, Gillan  Hills: una ragazza rossa;  Peter Bowles: Ron; Veruschka: modella; Jill Kenningham e Peggy Moffitt: modelle non accreditate, Julien Chagrin: mimo; Claude Chagrin: mimo; doppiatori italiani: Giancarlo Giannini: Thomas; Marisa Bartoli: Jane

Produttore: Carlo Ponti, Pierre Rauve
Casa di produzione: Bridge Film
Origine: Gran Bretagna, Italia, U.S.A.,1966
Durata; 112’

Il film ha vinto numerosi premi, anche nomination per l’Oscar; il premio più importante è stato la Palma d’oro al Festival del cinema di Cannes del 1967.
Film  restaurato dalla Cineteca Nazionale di Bologna (con  l’ausilio di Istituto Luce, Cinecittà, W.Brothers ed altre ditte specializzate),  presentato al Festival di Cannes nel 2017.

Il Film

Blow-up tradotto letteralmente come verbo significa “esplodere”,  ma anche, in linguaggio fotografico, “ingrandire” e, come vocabolo, anche “arrabbiatura, cosa andata a monte”. La storia è ambientata nella “Swinging London” degli anni ’60, con i suoi ritmi frenetici, la moda, il nuovo  modo di vivere senza inibizioni,  le varie bizzarrie. Il fotografo  Thomas è alla ricerca di qualcosa di interessante  per riuscire ad essere apprezzato: s’interessa della realtà dei poveri emarginati presenti in un dormitorio, poi entra nell’ambiente delle “modelle”- oggetto; visita Bill, amico pittore con la moglie Patricia, si reca da un antiquario, dove compra un’elica di aereo, alla fine va in un parco, dove scatta fotografie a coppie di innamorati. Una donna vuole ad ogni costo il rollino impressionato dal fotografo; alla fine Thomas le consegna un rollino qualsiasi; successivamente, sviluppa ed ingrandisce le fotografie e scopre che c’è una mano con un arma ed un cadavere a terra; va a controllare nel parco e quello che ha fotografato corrisponde alla realtà. Torna a casa, ma scopre che le fotografie sono state rubate; sono rimaste fotografie anonime, senza il sospetto delitto;  torna a controllare nel parco, facendosi anche aiutare dai suoi amici,  ma non trova nulla. Vi sono solo due mimi, che giocano a tennis, senza racchette e pallina; alla fine, si unisce  ad essi.

scheda critica a cura di Carla Carli



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